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Pronte 60.000 cancellazioni dal VIES

PRONTE 60.000 CANCELLAZIONI DAL VIES

Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la conclusione di un’attività di “pulizia” dell’archivio VIES (la cui iscrizione rappresenta una condizione necessaria per effettuare operazioni intraUE) tendente a cancellare circa 60.000 soggetti che non hanno presentato modelli  Intra dal primo trimestre 2015.

L’interessato qualora intenda mantenere l’iscrizione al VIES può fornire all’Agenzia delle Entrate la documentazione relativa alle operazioni intracomunitarie effettuate ovvero adeguati elementi su quelle in corso o da effettuare

Come noto, al fine di adeguare la normativa nazionale a quella comunitaria, volta al contrasto delle frodi IVA in ambito UE, il Legislatore ha previsto a carico dei soggetti che intendono effettuare operazioni intraUE la necessità di ottenere una specifica autorizzazione dall’Agenzia delle Entrate a seguito della quale avviene l’iscrizione nell’apposito archivio denominato VIES.

L’inclusione nel VIES è necessaria non solo per poter effettuare acquisti / cessioni di beni intra-UE ma anche per effettuare / ricevere prestazioni di servizi intra-UE.

L’ISCRIZIONE AL VIES

Con riferimento ai soggetti che iniziano l’attività, l’intenzione di voler effettuare operazioni intraUE va espressa nell’ambito della dichiarazione di inizio attività (con effetto immediato).

Con riferimento ai soggetti già titolari di partita IVA l’opzione per effettuare operazioni intraUE va effettuata tramite l’apposita comunicazione telematica dell’Agenzia delle Entrate.

LA CANCELLAZIONE D’UFFICIO DAL VIES

La cancellazione dal VIES può essere determinata:

  • dalla volontà del soggetto interessato di retrocedere dalla scelta precedentemente espressa;

ovvero

  • d’ufficio, a seguito dell’esito negativo dell’attività di controllo circa la correttezza e completezza dei dati forniti oppure della mancata presentazione dei modelli Intra per 4 trimestri consecutivi.

Ai sensi dell’art. 35, comma 7-bis, DPR n. 633/72 infatti, “si presume che un soggetto passivo non intende più effettuare operazioni intracomunitarie qualora non abbia presentato alcun elenco riepilogativo per quattro trimestri consecutivi,successivi alla data di inclusione nella suddetta banca dati. A tal fine l’Agenzia delle entrate procede all’esclusione della partita IVA dalla banca dati di cui al periodo precedente, previo invio di apposita comunicazione al soggetto passivo”.

Nel caso in cui la cancellazione sia richiesta dal soggetto interessato anche la revoca della scelta precedentemente espressa va comunicata utilizzando i servizi telematici.

Diversamente, nel caso in cui, la cancellazione dal VIES sia disposta d’ufficio a seguito del mancato invio di modelli Intra per 4 trimestri consecutivi, è previsto che:

  • l’Agenzia delle Entrate invia preventivamente un’apposita comunicazione al soggetto interessato;
  • la cancellazione dal VIES ha effetto dal 60° giorno successivo.

Recentemente, con il Comunicato stampa 3.10.2016, l’Agenzia è intervenuta annunciando la conclusione di un’attività tendente alla “pulizia” dell’archivio VIES di circa 60.000 iscrizioni.

A tal fine ai soggetti che non hanno presentato modelli Intra dal 1° trimestre 2015 sarà inviata una specifica comunicazione di cancellazione dal VIES, con effetto dal 60° giorno successivo al ricevimento della stessa.

Il soggetto interessato a mantenere l’iscrizione al VIES può rivolgersi all’Agenzia delle Entrate per fornire:

  • la documentazione relativa alle operazioni intraUE effettuate;

oppure

  • adeguati elementi sulle operazioni intraUE in corso o da effettuare.

Merita sottolineare che la cancellazione dal VIES non pregiudica la possibilità di richiedere successivamente una nuova iscrizione allo stesso che DOVRA’ ESSERE FATTA PRIMA DI PORRE IN ESSERE OPERAZIONI INTRA-UE.

Lo studio rimane a disposizione per fornire eventuali altre informazioni.