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Importanti novità 5 per mille;

L’art. 1, comma 154, Finanziaria 2015 ha trasformato la devoluzione del 5‰ dell’IRPEF da contributo provvisorio, “riproposto annualmente da specifiche disposizioni normative, a una forma stabile di finanziamento di settori di rilevanza sociale”.

ENTI GIA’ ISCRITTI NEL 2016:

Gli enti che hanno presentato domanda di ammissione nel 2016 risultano iscritti in uno specifico elenco “permanente” aggiornato, integrato e pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate entro il 31.3 di ogni anno. Di conseguenza è stato eliminato l’obbligo di presentare ogni anno la domanda di iscrizione nell’apposito elenco e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla persistenza dei requisiti per l’ammissione alla ripartizione del 5‰.

COMUNICAZIONE VARIAZIONI:

In caso di variazione del rappresentante legale di un ente inserito nell’elenco pubblicato entro il 31.3.2017, il nuovo rappresentante legale, deve inviare alla competente Amministrazione la dichiarazione sostitutiva entro il 30.06.2017, senza ripresentare la domanda di iscrizione. 

RENDICONTO DELLE SOMME RICEVUTE

Come comunicato con la nostra notizia breve n.10/2016, i soggetti che ricevono il contributo del 5‰ IRPEF devono redigere, entro 1 anno dal percepimento, un apposito rendiconto, accompagnato da una relazione illustrativa, nel quale va riportato, con “chiarezza”, l’effettivo impiego dell’importo ricevuto. Se l’importo percepito è superiore ad € 20.000 il rendiconto deve essere inviato entro 30 gg al Ministero competente.

In particolare, nel rendiconto devono essere indicate le seguenti informazioni:

  • dati identificativi, tra cui denominazione sociale, codice fiscale, sede legale, indirizzo di posta elettronica / PEC e scopo dell’attività sociale, dati identificativi del rappresentante legale;
  • anno finanziario cui si riferisce l’erogazione, data di percezione e importo percepito;
  • indicazione delle spese sostenute per il proprio funzionamento, ivi incluse le spese per risorse umane e per l’acquisto di beni e servizi, dettagliate per singole voci di spesa, con l’evidenziazione della loro riconduzione alle proprie finalità / scopi istituzionali;
  • altre voci di spesa comunque destinate ad attività direttamente riconducibili alle proprie finalità /scopi istituzionali;
  • indicazione dettagliata degli eventuali accantonamenti delle somme percepite per la realizzazione di progetti pluriennali, fermo restando l’obbligo di rendicontazione successivamente al loro utilizzo.

NUOVE ISCRIZIONI:

Nulla cambia per gli enti che richiedono per la prima volta l’accesso al beneficio e per quelli che non sono inseriti nell’elenco: per loro l’iscrizione passerà, infatti, per le regole ordinarie e dovrà essere presentata entro l’8.05.2017.  In questo caso si chiede di prendere contatti con lo studio che fornirà la modulistica da compilare e le informazioni necessarie.