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Obbligo di polizze catastrofali – incentivi preclusi

Si avvicina il termine ultimo, fissato al 31 dicembre 2025 per adeguarsi all’obbligo di stipula delle polizze catastrofali, introdotto dalla legge di bilancio 2024.

Per le grandi imprese, la polizza catastrofale doveva essere stipulata entro il 31 marzo 2025, con la previsione dell’applicazione delle sanzioni decorsi novanta giorni dalla data di decorrenza dell’obbligo assicurativo (dal 30 giugno); le medie imprese dovevano stipulare entro il 1° ottobre 2025 mentre le piccole e microimprese devono assicurarsi entro il prossimo 31 dicembre.

Al momento, la mancata stipula delle assicurazioni entro i termini di legge comporterà, per chi non si adegua, l’impossibilità di accedere ad alcuni incentivi di competenza della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, individuati dal MIMIT. Si tratta, in particolare, delle seguenti misure:

  • Contratti di sviluppo” (DL 112 del 25/06/2008 e DM 09/12/2014)
  • Interventi di riqualificazione destinati alle aree di crisi industriale (Legge 181/89)
  • Regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione (Nuova Marcora) (DM 04/01/2021 e DM 30/07/2025)
  • Sostegno alla nascita e allo sviluppo di start up innovative in tutto il territorio nazionale (Smart & Start) (DM 24/09/2014)
  • Agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare (DM 11/06/2020)
  • Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa (DM 29/10/2020)
  • Mini contratti di sviluppo (DM 12/08/2024)
  • Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale (DM 03/07/2015)
  • Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” (DM 13/11/2024)
  • Finanziamento di start-up” (DM 11/03/2022)
  • Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica” (DM 03/03/2022)

Il provvedimento del MIMIT che individua gli incentivi preclusi, si ricorda, riguarda i soli strumenti agevolativi di competenza della Direzione Generale disciplinati da decreti adottati dal solo Ministro delle Imprese e del made in Italy. L’elenco degli incentivi in esso riportato non è da ritenersi quindi tassativo, essendo in corso il processo di adeguamento della disciplina degli ulteriori incentivi di competenza di altri Ministeri

LISTA DEGLI INCENTIVI PRECLUSI DA “COMPLETARE”

Per le domande di agevolazioni (quelle individuate dal MIMIT nel decreto) presentate a partire dal prossimo 1 gennaio 2026 quindi, occorrerà indicare, come requisito d’accesso, oltre a quanto richiesto dalla normativa di attuazione di ciascun incentivo, anche l’avvenuta stipula della polizza catastrofale, pena l’impossibilità di accedere all’agevolazione.
Peraltro, l’adempimento dell’obbligo assicurativo dovrà sussistere ed essere verificato anche in occasione dell’erogazione delle agevolazioni concesse.

Si ricorda che le imprese tenute a stipulare le polizze catastrofali sono quelle con sede legale in Italia oppure con sede legale all’estero aventi una stabile organizzazione in Italia, che sono tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese indipendentemente dalla sezione.

Deve trattarsi, inoltre, di imprese che hanno in proprietà o impiegano per la propria attività almeno uno dei beni elencati:

  • terreni e fabbricati
  • impianti e macchinario
  • attrezzature industriali e commerciali.

In caso contrario, l’obbligo assicurativo non sussiste.

Per completezza di informazioni alleghiamo alla presente una procedura pratica per verificare in prima battuta se l’impresa è obbligata alla stipula della polizza catastrofale.

Vi sollecitiamo a contattare la vostra agenzia assicurativa per tempo.

Lo studio rimane a disposizione per eventuali altre informazioni e/o indicazioni.

Cordialmente.

Studio Alb srl

Qui la circolare in PDF