Si ricorda che i gestori di impianti stradali e privati, compresi gli imprenditori agricoli e coloro che prelevano carburante da rivenditori all’ingrosso devono comunicare la quantità di carburante utilizzata nell’anno 2021 tassativamente entro il 31 marzo 2022.
Tre sono gli elementi fondamentali e strategici per la pubblica amministrazione nel settore dei carburanti:
- gli impianti STRADALI ; la concentrazione maggiore degli impianti è situata, lungo le principali vie di scorrimento o nelle vicinanze dei più grossi centri di importanza turistico-economica. La metà dei comuni del Trentino possiede almeno un impianto sul proprio territorio e la diffusione degli impianti sul territorio risulta sufficientemente capillare.
- impianti ad uso PRIVATO ; si tratta sia di impianti interrati, sia di impianti fissi fuori terra che di impianti mobili ad uso cava, cantiere utilizzati da imprenditori, artigiani, autotrasportatori, etc.
- l’accisa; il dato del carburante che annualmente è erogato nei singoli impianti sia stradali sia ad uso privato siti sul territorio della provincia di Trento costituisce la base per il calcolo dei nove decimi delle accise spettanti alla PAT.
La normativa sulla distribuzione dei carburanti è ascrivibile alla materia del commercio; la potestà legislativa nel settore è stata da ultimo esercitata con la legge provinciale sul commercio 2010 (LP 30/07/2010 num.17) che disciplina oltre al commercio al dettaglio, all’ingrosso, alle fiere, anche la MATERIA DEI DISTRIBUTORI DI CARBURANTE e quindi:
- le autorizzazioni ad installare e attivare gli impianti STRADALI e AUTOSTRADALI di distribuzione di carburanti (benzina, gasolio, GPL, metano), che costituiscono un servizio pubblico;
- le autorizzazioni ad installare e utilizzare impianti di distribuzione di carburante AD USO PRIVATO, utilizzati dalle aziende per i propri mezzi;
La L.P. 17/2010 contiene le norme fondamentali e rinvia, all’art. 44, al regolamento di esecuzione per la disciplina di dettaglio: i requisiti e le condizioni per l’installazione degli impianti, i procedimenti autorizzatori e le relative semplificazioni (SCIA), i tempi, i pareri necessari, i controlli, ecc. Il regolamento approvato con Decreto del Presidente della Provincia n. 18/93/Leg. di data 11 settembre 2012 (pubblicato sul BUR n. 38 del 18 settembre 2012) è esecutivo dal 3 ottobre 2012.
Per i DISTRIBUTORI STRADALI E AUTOSTRADALI, soggetti ad autorizzazione a tempo indeterminato, vengono introdotti alcuni requisiti minimi per un servizio completo, idoneo, sicuro e agevole per l’utenza e per i gestori o altri addetti che devono svolgervi quotidianamente il proprio lavoro. In applicazione di quanto previsto dall’articolo 44, comma 2, lett. b) della legge, viene introdotto l’obbligo dell’erogazione di metano o GPL e di almeno una colonnina elettrica in caso di apertura di nuovi impianti o di ristrutturazione totale di quelli esistenti; tale obbligo è peraltro temperato e condizionato dall’effettiva realizzabilità e non eccessiva onerosità degli interventi.
Per i DISTRIBUTORI AD USO PRIVATO, anch’essi soggetti ad autorizzazione a tempo indeterminato, viene introdotta una notevole semplificazione con l’assoggettamento a Segnalazione Certificata di Inizio Attività, in sigla SCIA, di alcune delle tipologie di impianti sia fuori terra sia interrati, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 44, comma 1, lett. d) della legge. Per gli impianti fuori terra è stato inoltre introdotto il requisito del bacino di contenimento di capacità pari al 100% della capacità della cisterna, per assicurare un livello maggiore di prevenzione e tutela dell’ambiente. Nella sezione dedicata alla modulistica è possibile scaricare i vari moduli inerenti le diverse procedure amministrative.
La comunicazione in scadenza il prossimo 31 marzo va compilata direttamente sul portale della provincia al seguente indirizzo :
https://www.servizionline.provincia.tn.it/portale/imprese_e_professionisti/ 1065/comunicazione_carburante_erogato_presso_impianti_ad_uso_privato/ 409920
Per la compilazione è necessario essere in possesso di SPID (sistema pubblico di identità digitale), CIE (carta di identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi)
Questa l’interfaccia del portale su cui effettuare la compilazione:
Lo studio rimane a disposizione per eventuali altre informazioni.
Cordialmente
Studio ALB Srl
