Dimensione testo-+=

Legge finanziaria 2023 – approfondimento 2

La cosiddetta “Tregua fiscale”

La Legge di bilancio 2023 contiene numerose misure per la definizione dei rapporti con l’amministrazione finanziaria, nelle diverse fasi ante e post contestazione delle violazioni, fino al contenzioso.

In particolare, sono previste:

  1. la definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi di imposta in corso al 31/12/2019 – 31/12/2020 e 31/12/2021 per i quali il termine di pagamento non è ancora scaduto al 01/01/2023
  2. la regolarizzazione delle irregolarità formali che non rilevano sulla determinazione della base imponibile e sul relativo pagamento commesse fino al 31/10/2022
  3. il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie riferite alle dichiarazioni relative al 2021 e agli anni precedenti
  4. la definizione agevolata degli atti di accertamento purché non impugnati e per i quali non siano trascorsi i termini per presentare ricorso, nonché quelli notificati dall’agenzia entro il 31/03/2023 (sono esclusi gli atti ammessi a collaborazione volontaria)
  5. alcune misure finalizzate alla chiusura delle controversie tributarie (definizione- conciliazione giudiziale delle liti pendenti, rinuncia alle liti in cassazione)
  6. la regolarizzazione dell’omesso versamento delle rate dovute a seguito degli istituti definitori (conciliazione, accertamento con adesione, acquiescenza degli avvisi di accertamento-rettifica-liquidazione, reclamo-mediazione)
  7. la riproposizione di alcune misure in materia di riscossione, quali lo stralcio dei carichi fino a 1.000,00 euro affidati all’agente della riscossione nel periodo dal 2000 al 2015 e la cosiddetta “rottamazione quater” delle cartelle di pagamento relative a carichi affidati all’agente della riscossione dal 01/01/2020 al 30/06/2022. In particolare:
    • è confermato l’annullamento automatico alla data del 31/03/2023 dei debiti di importo residuo al 01/01/2023 fino ad euro 1.000,00 comprensivo di capitale, interessi e sanzioni (ad esclusione del recupero degli aiuti di stato, crediti della corte dei conti e multe a seguito di provvedimenti e sentenze penali) In sede di approvazione è stato inserito anche lo stralcio automatico limitatamente alle somme dovute a titolo di interessi e sanzioni relativi al periodo dal 2020 al 2015 (restano interamente dovute le somme a titolo di capitale e rimborso spese procedure esecutive)
    • è confermata l’introduzione della nuova definizione agevolata delle cartelle di pagamento cosiddetta “Rottamazione Quater” con riferimento ai carichi affidati all’agenzia della riscossione dal 01/01/2000 al 30/06/2022.Si tratta in sostanza di estinguere il debito senza sanzioni ed interessi (anche di mora): la sanatoria riguarda anche i debiti verso gli enti di previdenza obbligatoria (casse di previdenza dei professionisti come INARCASSA, CDC, ENPAV, ENPAM…). La definizione non può essere richiesta per il recupero degli aiuti di stato, crediti verso la corte dei conti, multe per condanne penali.

Vi preghiamo di segnalare allo studio eventuali situazioni che potrebbero beneficiare di queste agevolazioni sui pagamenti per poter effettuare in tempo utile i controlli.

Lo Studio rimane a disposizione per eventuali altre informazioni e/o indicazioni.

Cordialmente.

Studio Alb Srl

Qui la circolare in pdf