In questi giorni l’agenzia delle entrate sta notificando ai contribuenti una serie di controlli sulle dichiarazioni dei redditi dell’anno 2020 e 2021.
L’attività di controllo sulle dichiarazioni dei contribuenti è effettuata dagli uffici dell’agenzia delle entrate ed è finalizzata a verificare la correttezza dei dati inseriti.
Il controllo può essere di due tipi : automatico (su tutte le dichiarazioni inviate incrociando i dati presenti a sistema e quelli inseriti nel modello) oppure formale (dichiarazioni dei redditi selezionate in base a criteri fondati sull’analisi del rischio).
Le comunicazioni tra gli enti pubblici e i contribuenti vengono solitamente inviate sulla PEC (posta elettronica certificata) e solo saltuariamente (o in caso di persone fisiche privati) vengono inviare delle raccomandate A/R.
Di prassi l’agenzia invia preventivamente una comunicazione in cui il contribuente viene informato sulle difformità rilevate e viene invitato a fornire chiarimenti o a produrre documenti tramite appositi canali di comunicazione.
Il termine ordinario per fornire informazioni, produrre la documentazione a supporto o per procedere alle richieste di sgravio parziale o totale è di 30 giorni dalla notifica.
Trascorso questo termine senza che il contribuente si sia attivato l’agenzia delle entrate provvede a trasmettere gli atti agli uffici finanziari che emettono le cartelle esattoriali (con passaggio delle sanzioni dal 10 al 30% ed aumento del conteggio degli interessi).
Si chiede quindi come sempre di prestare particolare attenzione alla PEC aziendale e di inoltrare prima possibile eventuali comunicazioni ricevute per procedere con gli opportuni controlli.
Lo studio rimane a disposizione per eventuali altre informazioni e/o indicazioni.
Cordialmente
Studio A.L.B. Srl
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