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Congruità della manodopera in edilizia – riapertura UNA SOLA VOLTA denunce già trasmesse

Il Decreto Ministeriale n. 143 del 25 giugno 2021, che ha recepito integralmente l’Accordo delle parti sociali del settore edile del 10 settembre 2020, ha stabilito un sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili.

Come si ricorderà, la verifica della congruità si applica dal 01 novembre 2021:

  • a tutti i lavori pubblici
  • ai lavori privati il cui valore sia pari o superiore a 70.000 euro

Al fine di ottenere un’ attestazione positiva è richiesto che siano soddisfatti i requisiti minimi sull’utilizzo della manodopera, sanciti da apposite percentuali minime di costo del lavoro, che variano in base alle diverse lavorazioni.

Per gestire il sistema di congruità è stata individuata la piattaforma CNCE_Edilconnect che permette di caricare i cantieri, inserire tutti gli attori che partecipano al singolo appalto, richiedere il rilascio dell’attestazione di congruità.

Adesso con la comunicazione n. 871 del 17 aprile 2024 la CNCE – Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili ha reso noto che per ogni denuncia mensile è consentita UNA SOLA riapertura della denuncia di congruità, per la modifica dei dati delle presenze già comunicate.

Di conseguenza Si invita, ad una più attenta e precisa gestione dei cantieri, sia nel comunicare l’apertura che nel comunicare le presenze mensili nei vari cantieri, onde evitare successivi problemi nell’ottenimento del certificato di congruità in quanto, la riapertura delle denunce già trasmesse, come specificato dalla CNCE è possibile UNA SOLA VOLTA.

Lo Studio rimane a disposizione per eventuali altre informazioni.

Studio Alb srl

Qui la circolare in PDF