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Le novità della “MANOVRA CORRETTIVA” dopo la conversione in legge

Recentemente è stato convertito in legge e pubblicato sulla G.U. il decreto contenente la cosiddetta “Manovra Correttiva” (vedi nostra circolare 01/2017 del 5 maggio 2017).

Ricordiamo le principali novità fiscali :

  • Estensione dal 01/07/2017 dello split payment ai lavoratori autonomi
  • Visto di conformità sui dichiarativi da cui emerge un credito superiore ai 5.000,00 euro (anche sui modelli IVA TR richiesta trimestrale di rimborso/compensazione) ed obbligo di utilizzare i canali tematici messi a disposizione dall’Agenzia (entratel/fisconline) per l’invio di deleghe modello F24 in compensazione indipendentemente dall’importo
  • Cedolare secca al 21% (con opzione) per le locazioni brevi stipulate dal 01/06/2017
  • Aumento delle aliquote IVA : l’aliquota ridotta 10% passerà al 11,5% dal 2018 – 12% dal 2019 – 13% dal 2020 . L’aliquota ordinaria 22% passerà al 25% nel 2018 – 25,4% nel 2019 – 24,9% nel 2020 e 25% nel 2021
  • Introduzione degli indici sintetici di affidabilità fiscale : a decorrere dai prossimi dichiarativi (per l’anno 2017 da presentare nel 2018) gli studi di settore saranno sostituiti dai nuovi “indici di affidabilità fiscale” che attraverso un’analisi di dati ed informazioni relativi a più periodi di imposta dovrebbero verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale esprimendo su una scala valore da 1 a 10 il grado di affidabilità fiscale del contribuente.
  • Sospensione conio monete da 1 e 2 centesimi a partire dal 01/01/2018 con arrotondamento dei prezzi ai 5 centesimi per eccesso o per difetto
  • Agevolazioni autotrasportatori : sono state ulteriormente finanziate le deduzioni forfettarie previste in favore degli autotrasportatori confermando per il 2016 gli importi stanziati nel 2015
  • NUOVI VOUCHER : è introdotta una nuova tipologia contrattuale relativa alle prestazioni di lavoro occasionali che danno luogo nel corso di 1 anno :

* per ciascun prestatore a compensi non superiori ad euro 5.000,00 con riferimento alla  totalità degli utilizzatori

* per ciascun utilizzatore a compensi non superiori ad euro 5.000,00 con riferimento alla totalità dei prestatori

* per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore a favore del medesimo utilizzatore per importi non superiori ad euro 2.500,00

Possono utilizzare  la prestazioni in esame:

  1. le persone fisiche private (per piccoli lavori domestici, assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o disabili)
  2. gli utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze fino a 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato
  3. le imprese nel settore agricolo se i prestatori sono pensionati, giovani studenti sotto i 25 anni, disoccupati
  4. pubbliche amministrazioni nei vincoli di contenimento della spesa pubblica ed esclusivamente per esigenze temporanea o eccezionali

Le prestazioni sono attivabili tramite una piattaforma informatica gestita dall’INPS alla quale devono registrarsi sia gli utilizzatori che i prestatori di lavoro.

Se l’utilizzatore è una persona fisica privato l’INPS consente l’acquisto di un libretto nominativo prefinanziato (cosiddetto libretto famiglia) contenente titoli di pagamento di un valore nominale di euro 10,00 (per prestazioni non superiori ad un’ora) mentre per i soggetti diversi dalle persone fisiche si è in presenza di un contratto di collaborazione occasionale attivabile mediante il versamento sulla piattaforma INPS delle somme necessarie al successivo pagamento delle prestazioni da parte dell’istituto stesso.

I compensi erogati per prestazioni occasionali sono:

  • esenti da imposizione fiscale
  • non incidono sullo stato di disoccupazione
  • sono computabili fino alla determinazione del reddito necessario al rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno.