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ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE PER I FIGLI A CARICO

Disciplina generale

L’art. 1 del DLgs. 230/2021 istituisce il beneficio a decorrere dal 1.3.2022 e ne dispone l’attribuzione, su base mensile, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo, a tutti i nuclei familiari sulla base della loro condizione economica:

  • per ogni figlio a carico;
  • secondo criteri di universalità e progressività.

L’Assegno Unico e Universale spetta ai nuclei familiari in cui ricorrono le seguenti condizioni:

  • per ogni figlio minorenne a carico, per i nuovi nati decorre dal 7° mese di gravidanza;
  • per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che:
    1. frequenti un corso di formazione o professionale o universitario;
    2. svolga un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito inferiore a 8mila euro annui;
    3. sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
    4. svolga il servizio civile universale;
  • per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Determinazione e decorrenza della prestazione

L’importo mensile va da un massimo di 175 euro a figlio per chi ha l’ISEE inferiore a 15mila euro a un minimo di 50 euro a figlio per tutte le famiglie con ISEE pari o sopra i 40mila euro oppure che non presentano l’ISEE, e decorre:

  • dalla mensilità di marzo, per le domande presentate a partire dal 1° gennaio al 30 giugno;
  • dal mese successivo a quello di presentazione, per le domande presentate dal 1° luglio.

Presentazione della domanda

Per quanto concerne la presentazione della domanda questa deve:

  • essere inoltrata dal genitore per ogni anno di gestione;
  • indicare tutti i figli per i quali si richiede il beneficio.

Sarà comunque possibile aggiungere ulteriori figli in caso di nuova nascita in corso d’anno.

Per la presentazione della domanda si dovrà utilizzare l’apposito servizio on line accessibile dal portale INPS, o avvalersi del contact center dell’Istituto o rivolgendosi a un Patronato.

Erogazione dell’assegno

L’assegno verrà corrisposto direttamente dall’INPS ed sarà erogato al richiedente, o in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale.

Nel modello di domanda sarà possibile scegliere le opzioni di pagamento. Circa le modalità di pagamento, la riscossione dell’assegno può avvenire sul conto

corrente bancario o postale, bonifico domiciliato presso sportello postale, libretto postale, conto corrente estereo area SEPA, carta prepagata con IBAN . Questi conti devono essere intestati al richiedente o all’altro genitore (se viene scelta la ripartizione dell’importo). L’Assegno Unico e Universale assorbe (dal mese di marzo 2022) le altre misure a sostegno della famiglia, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni. Resta invece valido il bonus asilo nido.

Lo Studio rimane a disposizione per eventuali altre informazioni.

Studio Alb Srl

Qui la circolare in pdf