Gli enti di tipo associativo in possesso di specifici requisiti previsti dalla norma fruiscono di un regime di non imponibilità ai fini IRES dei corrispettivi più ampio rispetto alla generalità degli enti non commerciali. Per ottenere tali benefici devono dimostrare di possedere i requisiti necessari inviando all’agenzia delle entrate i dati e le notizie fiscali rilevanti tramite il modello EAS.
Tale modello va inviato all’agenzia delle entrate esclusivamente tramite i canali telematici alle seguenti scadenze:
- Entro 60 giorni dalla costituzione dell’ente
- In caso di variazione dei dati precedentemente trasmessi entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione
- In caso di perdita dei requisiti qualificanti entro 60 giorni da cui si verifica tale circostanza.
Il prossimo 31 marzo 2024 vanno quindi comunicate le variazioni intervenute durante l’anno 2023.
Non è necessario inviare un nuovo modello se le variazioni riguardano i dati anagrafici dell’ente o la variazione del legale rappresentante (le variazioni devono essere comunicate all’agenzia delle entrate entro 30 giorni tramite apposito modello)
Sono inoltre previste apposite esclusioni dall’obbligo di presentazione come per esempio le associazioni proloco, le associazioni e organizzazioni di volontariato iscritte nei registri ex Legge n.266/91 che svolgono attività commerciali rientranti in quelle marginali ex DM 25.5.95, le ONLUS e le coop sociali ex Legge n. 381/91.
Inoltre, con il DLGS 120/2023 (riforma dello sport), gli enti sportivi dilettantistici iscritti al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (R.A.S.) non sono più tenuti all’invio del modello EAS.
Stante la scadenza ormai prossima vi preghiamo di prendere contatto con lo studio entro il prossimo 18 marzo nell’ipotesi in cui sia necessario provvedere all’invio di variazioni.
Lo studio rimane a disposizione per eventuali altre informazioni e/o indicazioni.
Cordialmente
Studio A.L.B. srl
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